Cesare continua a parlare delle sue nuove copertine, stile iniziato appunto nel 2019:
Questo mese continuiamo a dedicare la copertina ad alcune testatine realizzate nel tempo da vari artisti-enimmisti. Anche in questo caso possiamo ammirare la modernità semi-classicheggiante del primo bozzetto realizzato nel 1952 dal Nostromo (che abbiamo conosciuto nella copertina di ottobre) con raffigurato uno scorcio del Piazzale della Vittoria a Forlì. Interessantissima e assai moderna la testata composta da Giufa (Giuseppe Fabi di Parma) che, giocando esclusivamente con i contrasti del bianco e del nero su sfondo rosso riesce a dare alla scritta Penombra un’idea, appunto, di penombra.
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