Ebbene sì, confesso che ho spedito la prima rivista dell’anno con un po’ di timore pensando a quali reazioni potessero avere gli amici penombrini trovandosi sotto gli occhi una rivista totalmente nuova sotto l’aspetto grafico. Piacerà? O arriveranno mille lamentele? Invece le mie paure si sono rivelate infondate sin dal momento dell’invio per posta elettronica. È stato un plebiscito: a cominciare da Pippo «La nuova Penombra è bellissima! Complimenti al direttore e ai grafici! Caratteri eleganti e leggibilissimi, gradevole uso del colore, grafica accattivante. Insomma, benissimo anche per uno ‘difficile’ come me. Ottima, in particolare, l’idea di intercalare i rebus ai giochi in versi; così si risolvono più volentieri»
Così ci rivela Cesare nel secondo numero di questo 2019, anno in cui Penombra fa un passo storico verso una nuova veste grafica. A tutti i lettori del Canto l’arduo compito di giudicare scaricando gratuitamente questo numero.
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