Come ultimamente è successo anche nel numero di novembre 2019, Cesare ci parla della sua nuova copertina:
Quest’ultima copertina dell’anno è stata realizzata nel 1931 dal poliedrico Aldo Tonacchera di cui vi abbiamo già parlato nel numero di marzo quando abbiamo pubblicato un suo bozzetto. Quest’opera si fa notare per la sua modernità architettonica, che in un certo senso ricalca quella che sarà l’architettura fascista che si può osservare a Roma in gran parte del quartiere EUR. Infatti il disegno, essenziale e geometrico dell’edificio su cui troneggia la Sfinge, ricorda molto quell’architettura del movimento razionalista degli anni ‘20 che poi si è concretizzata nel 1936 con la costruzione della Casa del Fascio di Como realizzata da Giuseppe Terragni.
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