Penombra di dicembre 2014

da | 2 Dicembre 2018

Struttura d’antico romano, atteggiamento da dominatore, voce reboante con cui far echeggiare le aule di giustizia: questi era Cesare d’Angelantonio, abruzzese di nascita ma romano d’elezione, autonominatosi Duca di San Pietro.
Arrivato a noi per una delle tante strade extraprofessionali da lui percorse, dopo un iniziale e rapido incontro a Firenze con Bajardo, cominciò subito a primeggiare anche nella nostra arte. Non fu tra i fondatori del LABIRINTO, ma ne diventò presto il capo (lui diceva modestamente “il direttore onorario”) su iniziativa di Belfagor, il quale voleva al primo posto della neo rivista un personaggio di spicco. E il Duca lo ripagò chiamando a collaborare poeti, giornalisti e quanti altri potevano, tra le sue innumerevoli amicizie, aderire, sia pure di sfuggita, al nostro gioco e inanellando sulle prime pagine del LABIRINTO una collana di splendidi editoriali, dal 1948 al 1970, quando un malore improvviso gli tolse la vita.

Questo l’incipit dell’editoriale di Zoroastro nel numero di dicembre 2014, oggi offerto gratuitamente a tutti lettori del Canto.

E buon Natale!

Cesare

Penombra dicembre 2014
Penombra dicembre 2014
496 Download

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri argomenti