Ciao Zoroastro, amico paterno! Intendo paterno nel significato più ampio del vocabolo: paterno in quanto amico di papà Favolino, paterno perché – insieme con Belfagor, Fantasio, Il Duca di san Pietro, Muscletone e Tiburto, anche tu fai parte di quella schiera di enimmisti romani con cui sono nato e cresciuto e che reputo tutti un po’ miei papà.
Paterno perché ricordo ancora con nostalgia i nostri incontri nella tipografia di Marcello Caradossi (dove si stampavano sia il Labirinto, sia Penombra) e tu mi riprendevi severamente ma paternamente quando, da artigiano dell’enimmistica, commettevo i miei inevitabili errori.
Così Cesare salutava a maggio del 2020 il grande Zoroastro, (Giuseppe Aldo Rossi, morto a Roma il 9 aprile 2020, all’età di 106 anni). Per tutti lettori del Canto, ecco ora disponibile gratuitamente questo numero di Penombra.
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