Tempi duri in quel mese di aprile 2020 ed ecco come Cesare salutava i lettori enimmisti:
Il coronavirus ci costringe tutti agli “arresti domiciliari”. Per il nostro bene (e degli altri) dobbiamo starcene chiusi in casa; già gli amici toscani e piceni hanno dovuto annullare i Simposi che stavano organizzando con tanta passione. Purtroppo, ancora non sappiamo cosa ci aspetta in futuro. Allo stato attuale pare che Poste Italiane non siano in grado di garantire il recapito postale, malgrado il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dica il contrario, fortunatamente Penombra potrà raggiungere la quasi totalità dei suoi lettori tramite la posta elettronica.
Ed ecco per tutti i suoi lettori e quelli del Canto il numero di aprile 2020, gratis, come sempre.
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