Berto il Delfico
Se ricordo bene, ci siamo incontrati una sola volta: al Congresso di Trieste del 1955. (Approfitto dell’occasione per dichiarare che i miei profili sui maggiori enigmisti del secolo scorso sono basati quasi esclusivamente sulla memoria. E la memoria non sempre è benigna: ogni tanto combina qualche scherzo. I lettori sono avvertiti).
Umberto La Delfa si muoveva raramente da Catania, dalla Sicilia, alle quali dedicava amorosamente gran parte dei suoi lavori enigmistici. Professore, fine cultore della nostra lingua e della nostra letteratura, si sentiva talmente legato alle radici elleniche, da assumere, giocando sul proprio cognome, uno pseudonimo territorialmente evocativo della Pizia, per gli antichi enigmatica rivelatrice del Fato.
Zoroastro
0 commenti