Così siamo arrivati all’ultimo numero di questo maledetto 2020. Un anno da dimenticare che era iniziato con le migliori intenzioni: col centenario della nostra gloriosa PENOMBRA da festeggiare sia a Forlì (città natale della rivista), sia al congresso felsineo con una serata dedicata. Purtroppo lo stramaledetto virus ci ha tolto il piacere di incontrarci…
Così Cesare si lamentava (giustamente) alla fine del 2020, anno di isolamenti, pandemia e tristezza. Leggiamo in questo numero la speranza, poi davvero realizzata, di un anno migliore a venire.
Grazie Cesare, come sempre, per questo regalo al Canto e ai suoi lettori.
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