Tristano: Non credo proprio che Leo Nannipieri abbia assunto questo pseudonimo in onore di Leonard Tristano (di dieci anni più anziano di lui), pianista, compositore, ma soprattutto promotore del cool jazz, che è la punta intellettuale della musica jazzistica, ma piuttosto perché attratto, sulle note immortali di Wagner, dal fascino dell’immortale amante di Isotta. È infatti mia convinzione che ogni enigmista scelga di rivestire le spoglie del personaggio reale o di fantasia al quale si sente più spiritualmente vicino. Segno, nel nostro caso, che dalle parti di Leo ronzasse qualche novella Isotta.
Così Zoroastro inizia il suo editoriale nell’aprile 2015, numero di Penombra che oggi Cesare, offre gratuitamente ai lettori de Il Canto della Sfinge. Buoni giochi!
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